Esercizi per far girare il bambino podalico: come aiutarlo?
Gli esercizi per far girare il bambino podalico si rivelano spesso efficaci se la donna è supportata dagli esperti del settore materno-infantile. Sono consigliati quando, durante le ultime settimane di gravidanza la posizione del feto non risulta consona al parto naturale.
Generalmente, infatti, il feto comincia a prepararsi per il parto posizionandosi a testa in giù, verso il pavimento pelvico (posizione cefalica). Se questo però non succede, è necessario ricorrere al parto cesareo.
Esercizi per far girare il bambino podalico: come si presenta il feto?
Dentro la pancia della mamma, il bambino si muove per lo più liberamente durante le prime fasi della gestazione, poi lo spazio diviene sempre minore per cui gli spostamenti diventano limitati. La propria ostetrica di riferimento durante le visite di controllo potrà verificare il posizionamento fetale attraverso le manovre di Leopold o se necessario tramite ecografia. Attorno alla trentaduesima settimana, il feto dovrebbe orientarsi in posizione longitudinale cefalica, ovvero con la testa verso la vagina, in modo tale da agevolare e favorire il parto naturale. C'è però una minoranza variabile di casi, tra il 3,5% e il 4,5%, in cui il bambino si presenta in posizione podalica. Questa può essere di diversa tipologia
- podalica completa, in cui le gambe e le ginocchia del bimbo sono flesse;
- podalica incompleta, perché una gamba risulta flessa e l'altra è estesa verso l'alto;
- podalica franca, in quanto il feto si presenta con entrambe le gambe tese.
A questo punto è possibile ricorrere agli esercizi per far girare il bambino podalico, ma partiamo dalle cause, perché si verifica questa situazione? I fattori scatenanti possono essere sia materni sia fetali. Tra questi, ad esempio, anomalie del bacino della mamma, presenza di miomi nell'utero, posizionamenti anomali della placenta, brevità del cordone, basso peso neonatale, nascita pretermine.
Esercizi per far girare il bambino podalico Bologna
Gli esercizi per far girare il bambino podalico prevedono mobilizzazioni e posture che, eseguite con regolarità, dovrebbero favorire un buon posizionamento fetale. Ovviamente questo genere di esercizi devono essere fatti seguendo i consigli dell'ostetrica, dell'osteopata e/o fisioterapista, per evitare movimenti scorretti. Oltre agli esercizi per girare il bambino podalico Bologna, altri metodi per favorire il capovolgimento sono:
- moxibustione;
- manovre di rivolgimento (effettuata in osepdale).
Quali sono gli esercizi per far girare il bambino podalico?
In genere, quando si tratta di esercizi per far girare il bambino podalico il focus è principalmente sul distretto lombo-pelvico, le specifiche posizioni oltre a stimolare il piccolo a girarsi rendono le strutture del bacino, della colonna e delle anche libere da tensioni.
Un'altra tecnica è quella del moxibustione, o moxa, che fa parte delle antiche pratiche della tradizione cinese e può essere associata anche all'agopuntura. L'efficacia di tale pratica è legata all'aumento dell'attività del feto che gli permette materialmente di cambiare posizione. Infine, è possibile praticare una manovra di rivolgimento manuale che deve essere eseguita da almeno due specialisti del settore con l'aiuto di un ecografo.
Se la manovra riesce è possibile che prenda il via anche il travaglio, motivo per cui questa pratica viene eseguita sempre al termine della gestazione, tra la settimana 36 e la 37. Il successo di questa tecnica arriva anche all'86% dei casi e le probabilità che abbia successo salgono dalla seconda gravidanza in poi. La manovra è sostanzialmente priva di rischi se eseguita con cautela e collaborazione della paziente.
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