Crampi in gravidanza: come prevenirli e risolverli
I crampi in gravidanza sono spasmi muscolari involontari che compaiono generalmente tra il secondo e il terzo trimestre di gestazione, con durata e intensità variabili da donna a donna. Generalmente coinvolgono soprattutto le articolazioni inferiori, soprattutto polpacci e piedi. I crampi muscolari in gravidanza sono innocui, nel senso che non comportano rischi per il feto o per la mamma, però possono essere molto fastidiosi e, a volte, dolorosi. Pertanto, ciò può influire negativamente sulla vita quotidiana della gestante e per questo sarebbe opportuno mettersi in contatto quanto prima con uno specialista per valutare quale soluzione usare per il proprio specifico caso.
Crampi in gravidanza: da cosa sono scatenati?
Non è un caso che i crampi in gravidanza si presentino solitamente durante l'ultima fase di gestazione; questo perché le articolazioni e i muscoli sono affaticati per il peso in aumento della futura mamma. In genere, però, le cause principali di questa problematica sono da ricercare negli squilibri elettrolitici e nella ridotta circolazione venosa che si vengono a creare nella donna in dolce attesa. Durante la gravidanza, infatti, il corpo della donna può ritrovarsi con un deficit di sali minerali molto importante, soprattutto a livello di magnesio e potassio, ma anche di sodio, calcio e fosforo. Infine, a causa degli elevati livelli di progesterone presenti nell'organismo della gestante, la circolazione sanguigna subisce un rallentamento che può determinare i crampi muscolari in gravidanza.
Come prevenire i crampi in gravidanza Bologna
Per prevenire o ridurre la frequenza dei crampi in gravidanza è fondamentale seguire una dieta sana, magari proposta da una specialista in nutrizione in gravidanza a Bologna, che consenta di incrementare i livelli di sali minerali tipicamente carenti nelle gestanti. A tal proposito, può essere molto utile consumare cibi ricchi di potassio, magnesio e calcio, come le banane, i latticini, i cereali, legumi, frutta secca e verdure a foglia verde. Inoltre, è bene attenersi ai seguenti consigli:
- ritagliarsi dei momenti di riposo;
- bere molta acqua;
- praticare attività fisica;
- eseguire esercizi di stretching muscolare;
- evitare di stare a lungo in luoghi caldi o sotto il sole;
- indossare calzature comode e indumenti che non comprimano i polpacci e le caviglie;
- fare dei messaggi alle gambe;
- prevedere dei momenti di scarico con gambe leggermente sollevate.
Oltre a questi consigli, potresti trovare utile affidarti a professionisti, specializzati in ambito materno infantile: oltre al supporto della nutrizionista, l'osteopata e la fisioterapista possono supportarti se soffri di crampi muscolari in gravidanza Bologna, ma anche per tutte quelle problematiche e difficoltà che un nuovo nucleo familiare affronta dalla gravidanza fino alla nascita del bambino.
Trattamenti per i crampi in gravidanza
Generalmente, i crampi ai polpacci in gravidanza tendono a scomparire in pochi minuti, ma, per alleviare il dolore e favorirne la scomparsa, è possibile distendere il muscolo oppure fare un massaggio sulla parte interessata per cercare di riattivare la circolazione sanguigna. Se invece si tratta di crampi notturni in gravidanza può essere utile alzarsi dal letto e fare qualche passo. Il medico potrebbe prescrivere degli integratori per ripristinare i normali livelli di sali minerali, ma non è il caso di assumere dei veri e propri farmaci per i crampi in gravidanza. La migliore efficacia si ha con massaggi e trattamenti manuali per migliorare la vascolarizzazione e il drenaggio degli arti inferiori, ma sempre sotto consiglio medico.
Crampi allo stomaco in gravidanza Bologna
I crampi allo stomaco in gravidanza sono tra i disturbi più diffusi anche se hanno delle cause diverse dalle altre tipologie di problematiche di cui abbiamo appena parlato. Infatti, l'utero, allargandosi, provoca uno schiacciamento allo stomaco, che può reagire a sua volta provocando nausee, spasmi e, appunto, crampi. È possibile soffrirne durante tutta la giornata oppure solo dopo i pasti; in genere, i crampi allo stomaco in gravidanza sono associati al reflusso gastrico, perché la compressione dello stomaco rallenta la digestione. Anche in questa situazione è possibile ridurre il problema seguendo un'alimentazione corretta e svolgendo una moderata attività fisica. Molto efficace si rivela anche il trattamento osteopatico, che attraverso una serie manipolazioni manuali, senza strumenti invasivi, può dare sollievo alla mamma sia in caso di crampi muscolari in gravidanza sia in caso di crampi allo stomaco.
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