Dolori dopo parto cesareo Bologna: come risolverli
Dopo il parto, sia esso naturale o cesareo, il corpo della donna deve riassettarsi sui parametri precedenti, per cui potrebbero comparire alcuni fastidi. I dolori post parto cesareo Bologna, sebbene siano comuni, non vanno ignorati e possono essere alleviati.
Dolori post parto cesareo Bologna: quali sono?
I dolori sono la normale conseguenza di ogni parto, sia naturale che cesareo, perché sono dovuti alla contrazione dell'utero che ritorna alle sue dimensioni originali. Questo genere di dolori si chiamano anche "morsi uterini" e tendono a scomparire da soli mano a mano che la situazione generale si sarà sistemata. A questi, in particolar modo dopo un cesareo, si aggiungono anche i dolori dell'incisione, ovvero della cicatrice orizzontale al basso addome di circa 10 o 20 cm.
Con una buona cura post operazione, la cicatrice diventerà sempre meno visibile e fastidiosa. Per evitare aderenze cicatriziali è molto utile il trattamento della cicatrice e dei tessuti circostanti. Per recuperare una buona funzionalità addomino-pelvica invece è consigliabile effettuare dei corsi di ginnastica post parto che vadano a riequilibrare il respiro, il tono del pavimento pelvico e dell’addome. Partecipare a corsi di ginnastica preparto e post parto insieme a specialiste del settore materno-infantile significa affrontare meglio la gravidanza, superare più agevolmente il travaglio e il parto, e recuperare più velocemente le cicatrici del parto.
Dolori dopo parto: muscolo-scheletrici
Durante il periodo che segue il parto, i dolori sono una costante quasi immancabile, soprattutto all'addome e al perineo che subiscono il riassestamento dell'utero. Il mal di testa, inoltre, colpisce circa il 40% delle donne nei giorni successivi al parto: ciò è causato dallo sforzo muscolare profuso durante il travaglio e il parto.
Anche i dolori articolari post parto sono assolutamente prevedibili e fisiologici. Coinvolgono tutte le articolazioni, in particolare quelle del bacino, della colonna vertebrale e della zona lombo-sacrale. Frequenti sono, infatti, la lombalgia, la sciatalgia, la dorsalgia, dolori a carico di spalle, braccia e gambe. Tutti questi dolori sono connessi con la dilatazione del bacino. Per alleviarli, tra i trattamenti suggeriti, c'è quello osteopatico, perché senza farmaci e soltanto con tecniche manuali, aiuta lo specialista a effettuare una valutazione completa e avviare trattamenti riabilitativi specifici, come ad esempio quelli intenti a rinforzare e dare elasticità alla colonna vertebrale, alla muscolatura e alla zona pelvica.
Ovviamente i dolori di un parto vaginale sono differenti dai dolori di un parto cesareo: è bene consultare uno specialista per arrivare pronte e imparare a riconoscere alcuni fastidi in particolare, per poterli alleviare.
Parto cesareo conseguenze psicologiche Bologna
Secondo uno studio scientifico pubblicato nel 2011, le donne che partoriscono con il cesareo possono ricadere più facilmente nei casi di neomamme con episodi di depressione post partum o di baby blues. Questo probabilmente è dovuto al fatto che il parto cesareo si svolge diversamente rispetto a quello vaginale, per cui le fasi sono diverse e questo potrebbe influire sulle percezioni della neomamma in seguito all’operazione. Qualora questo diventasse il caso, il consiglio è quello di contattare la psicologa che potrà aiutarti a superare questo momento.
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